Qualsiasi cliente con trucco permanente deve informare il tecnico della risonanza magnetica prima dell'inizio dell'esame. I metalli microscopici contenuti nei pigmenti possono rimbalzare sulla pelle, provocando nel paziente una sensazione di formicolio o di riscaldamento. In rari casi, possono verificarsi ustioni di primo grado nel sito del trucco permanente.
Per comprendere meglio il fenomeno, può essere utile rivedere la ricerca condotta dal Dipartimento di Dermatologia dell'University of Minnesota Hospital and Clinic, Minneapolis, Minnesota, USA, la cui traduzione è riportata di seguito*:
Risonanza magnetica e cosmesi permanente (trucco permanente): Rilevazione di complicanze ed eventi avversi.
OBIETTIVO: utilizzare un sondaggio per determinare l'incidenza delle complicazioni e degli eventi avversi nei soggetti con cosmetici permanenti (ad esempio, eyeliner permanente, sopracciglia, labbra, ecc.) che sono stati sottoposti a risonanza magnetica (MRI).
MATERIALI E METODI: è stato distribuito un questionario ai clienti che si erano sottoposti a trattamenti cosmetici permanenti. L'indagine chiedeva ai soggetti dello studio di fornire dati demografici, informazioni sui trattamenti e le loro esperienze durante le procedure di risonanza magnetica.
RISULTATI: sono stati tabulati i dati di 1032 indagini. Centotrentacinque soggetti dello studio (13,1%) si sono sottoposti a risonanza magnetica dopo essersi sottoposti a trattamenti cosmetici permanenti. Di questi, solo due soggetti (1,5%) hanno avuto problemi associati alla risonanza magnetica. Un soggetto ha riferito una sensazione di “lieve formicolio” e l'altro una sensazione di “bruciore”; entrambe le sensazioni erano di natura transitoria.
CONCLUSIONE: Sulla base di questi risultati e delle informazioni contenute nella letteratura scientifica, sembra che la risonanza magnetica possa essere eseguita in pazienti con trucco permanente senza gravi reazioni dei tessuti molli o eventi avversi. Pertanto, la presenza di cosmetici permanenti non dovrebbe impedire a un paziente di sottoporsi a risonanza magnetica a scopo di imaging.
Le informazioni fornite in questo articolo non intendono sostituire il consulto che il paziente deve avere con il proprio medico per valutare se sottoporsi o meno alla risonanza magnetica dopo un trattamento di trucco permanente.